Cenni Storici

Le più remote tradizioni del territorio di Lavagna affondano le origini nella sua storia e nella sua plurisecolare attività di estrazione, taglio e lavorazione delle ardesia, sicuramente praticata durante l’età romana o addirittura già in precedenza.

L’area rappresenta quindi il fulcro della localizzazione delle cave storiche di ardesia tanto che il suo asse portante veniva chiamato la “strada dell’ardesia”; tale strada -poco più di una mulattiera- era -fino alla fine dell’ottocento- utilizzata per il trasporto delle lastre di ardesia che venivano trasportate tramite muli o manualmente come dimostrano le foto di donne con le lastre in bilico sul capo.

Tale area era stata urbanizzata già nel medioevo e la presenza di abitazioni padronali -legata al commercio della pietra di Lavagna- è attestata e riconosciuta da diversi documenti storici.

Il Complesso sorge nella zona detto della Nostra Signora della Neve, nel versante sud della Valletta dei Berissi, impluvio del torrente Fravega, lungo il percorso storico che dal centro della Città di Lavagna conduce a San Salvatore di Cogorno e alle antiche Cave di Ardesia.

La Valletta è situata tra la collina di Santa Giulia in Centaura (a sud) e la collina di San Bartolomeo; dove la collina di Santa Giulia -comunemente detta Centaura perché esposta “a cent’aure” ovvero sul mezzogiorno lungo il dorsale della collina omonima dal mare fino al Monte Capenardo- rappresentava lo storico crocevia tra la costa e la Val Fontanabuona.